21 aprile 2012

VinInVilla: vino e architettura rinascimentale


Villa Visconti Borromeo Litta, Lainate (MI)
Selezione di vini bianchi nella prima sala




Lo scorso sabato nelle sale di Villa Visconti Borromeo Litta, la splendida villa di fine '500 di Lainate (MI), ha avuto luogo un'interessante manifestazione enologica patrocinata dal comune e da un nuovo wine-shop della zona.

L'iniziativa VinInVilla è di quelle che tanto piacciono a noi: ingresso, bicchiere e tasca porta bicchiere a 5 euro, assaggi liberi fino all'orario di chiusura, ottima organizzazione, servizio impeccabile a cura della delegazione FISAR di Milano e, come valore aggiunto, una location da favola.


Villa Visconti Borromeo Litta, Lainate (MI)
Angolo espositivo vini spumanti
Il percorso degustativo, che si snodava attraverso quattro sale ornate con affreschi e stucchi, impreziosite da statue e lampadari antichi e affacciate sul grande parco reso ancora più verde dalle piogge di quei giorni, era studiato in modo da invitare tutti i partecipanti, anche i meno avveduti, a una degustazione ragionata e consapevole.

Entrando si incontra immediatamente l'angolo delle "bollicine" di Valdobbiadene e della Franciacorta e, al tavolo accanto, una buona selezione di vini bianchi provenienti un po' da tutta Italia tra cui un Sylvaner, un Ribolla Gialla, un Vermentino di Sardegna, un Pecorino e un Alcamo DOC.

Villa Visconti Borromeo Litta, Lainate (MI)
Angolo espositivo vini rossi
Proseguendo raggiungiamo le due sale dedicate ai rossi: nella prima sono rappresentate, con una scelta molto vasta che va dal Barbaresco all'Amarone, dal Cabernet Franc al Lambrusco, le regioni settentrionali, mentre nella successiva troneggiano tra gli altri, accanto ai classici toscani, alcuni degni rappresentanti delle nostre isole come un Cannonau e un Nero d'Avola.

Solo dopo esserci rifocillati a dovere con crostini, salumi e formaggi vari entriamo nel quarto e ultimo salone: il regno dei vini da dessert. Qui, MoscatoPassito delle LipariSagrantino Passito di Montefalco, in abbinamento a canestrelli e lingue di gatto, segnano la fine del percorso che, in poco più di due ore, ci ha portati in lungo e in largo per l'Italia ad assaporare alcune delle prelibatezze della nostra terra.

Assaggiare tutto sarebbe stato impossibile, mantenere la lucidità fino alla fine un'impresa. Nonostante questo, se dovessi segnalare giusto due nomi, direi Tenuta Montenisa per i suoi Franciacorta DOCG e Azienda Agricola Poliziano per quanto riguarda il Vino Nobile di Montepulciano DOCG.

Villa Visconti Borromeo Litta, Lainate (MI)
Vino Nobile di Montepulciano DOCG,
2004, selezione Asinone
Villa Visconti Borromeo Litta, Lainate (MI)
Franciacorta DOCG: Montenisa Brut,
Pas Dosé e Rosé








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